Comunicazione efficace: le regole per comunicare meglio
Che cos'è la comunicazione efficace e come si può imparare a diventare bravi comunicatori? Per fortuna si può, ed è tutta questione di pratica. Grazie ad alcune semplici regole è possibile imparare come comunicare al meglio, coinvolgendo l'audience e facendosi ricordare. Secondo gli esperti ci sono 10 regole da seguire. Vediamole una per una.
1. Saper ascoltare
“Abbiamo due orecchie e una bocca, e dovremmo usarle in proporzione”
dice Susan Cain, autrice di Quiet. Il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare. Saper ascoltare bene è una capacità essenziale per una comunicazione efficace. Essere in grado di assimilare ciò che dicono gli altri ci permette di trovare le risposte più appropriate.
I grandi comunicatori non fanno conversazioni unilaterali: che senso avrebbe? In una conversazione prestare attenzione ad ogni parola aumenta notevolmente la capacità di dire la cosa giusta quando sarà poi il proprio turno.
2. Relazionarsi agli altri
Ascoltando con attenzione, i comunicatori efficaci acquisiscono conoscenza del proprio pubblico. Sia che si tratti di una stanza gremita di gente, di un gruppo di utenti online o anche di una singola persona, sanno adattare il proprio messaggio a tutte le tipologie di ascoltatori con cui hanno a che fare.
È assolutamente necessario farsi un’idea precisa del proprio pubblico, perché senza questa conoscenza le nostre parole cadranno nel vuoto.
Un esempio: raccomandereste ristoranti che cucinano ottimi hamburger o braciole di maiale ad un gruppo di animalisti della PETA – People for the Ethical Treatment of Animals – che volete convincere a sostenervi?! Forse no!
3. Semplificare ciò che è complesso
Pensate a un insegnante che deve spiegare un concetto nuovo durante una lezione di algebra: se non è in grado di rendere comprensibile ciò che è complesso non riuscirà a trasmettere alcuna conoscenza ai suoi studenti.
Articolando o riformulando il contenuto, i grandi comunicatori sanno rendere un messaggio più accessibile a un maggior numero di persone.
4. Sapere quando parlare
Capire quando il dialogo è necessario è fondamentale perché la comunicazione risulti efficace. Un bravo comunicatore sa quando è il caso di parlare e quando questo può tornargli utile, viceversa sa riconoscere anche quelle situazioni in cui è meglio tacere.
5. Essere disponibili
Ogni volta che si ha bisogno di un bravo comunicatore, lui sa rendersi disponibile. Dà risposte precise senza lasciare nulla in sospeso. Non è quel capo che non trova il tempo di spiegare incarichi, obiettivi e strategia ai propri dipendenti.
I buoni comunicatori sostengono la discussione fino in fondo, in modo che tutti i partecipanti siano soddisfatti.
6. Dimostrare sicurezza
Un bravo comunicatore è sicuro di sé. Non si nasconde dietro un linguaggio vago, parla forte e chiaro. Con il suo atteggiamento sicuro sa conquistare la fiducia del pubblico, dimostrando di sapere di cosa sta parlando.
7. Essere precisi
Per comunicare con successo non si deve girare intorno alle questioni. I buoni comunicatori sanno sempre andare al punto con chiarezza e sintesi, senza generare equivoci. Danno istruzioni dettagliate o fanno domande mirate senza possibilità di confusione.
Meglio condividere un pensiero in maniera diretta, evitando di confondere l’ascoltatore.
8. Focalizzarsi sulle proprie interazioni
Un aspetto importante, quando si vuole comunicare bene e con rispetto, è cercare di eliminare le distrazioni.
Nessuno gradisce, durante un dialogo, che il suo interlocutore cominci a mandare messaggi al cellulare ad esempio. Liberando il proprio ambiente da possibili distrazioni, il bravo comunicatore può concentrarsi esclusivamente sul messaggio e sul pubblico, massimizzando l'efficacia della comunicazione.
9. Fare domande
Per cercare di capire al meglio i suoi ascoltatori, un buon comunicatore fa ampio uso di domande, soprattutto di quelle più specifiche. Sciogliere tutti i possibili dubbi ed equivoci con risposte e non con supposizioni è una delle regole più importanti della comunicazione efficace.
Qualsiasi tipo di conoscenza acquisita facendo domande aiuta a soddisfare di più il pubblico, così come aiuta lo stesso comunicatore a trasmettere meglio il suo messaggio.
In Bridge sappiamo bene quanto le domande siano potenti, per questo abbiamo sviluppato Power Questioning, un corso che aiuta le figure sales a chiudere meglio e prima la vendita grazie alla capacità di saper porre le giuste domande per indagare pain e bisogni dell'interlocutore.
10. Saper riconoscere i segnali non verbali
Quando si chiacchiera faccia a faccia, il linguaggio del corpo può essere importante tanto quanto le parole. Saper riconoscere insoddisfazione, nervosismo o entusiasmo attraverso i segnali non verbali – come la postura, le espressioni facciali o il contatto visivo – aiuta il comunicatore a capire il pubblico.
Da parte sua, è in grado di adattare meglio il messaggio in base all’atteggiamento mostrato dai suoi interlocutori.
Se è vero che le ottime capacità comunicative di alcuni sono innate, è altrettanto vero che anche chi non è predisposto di natura può certamente perfezionarsi facendo pratica.
Come afferma l’imprenditore Brian Tracy,
A comunicare si impara. È come andare in bicicletta o scrivere a macchina. Se sei disposto a esercitarti, puoi migliorare in poco tempo ogni aspetto della tua vita
Coltivare queste softs kills e migliorare la propria abilità comunicativa è un ottimo investimento di tempo e impegno, e aiuterà ad aumentare la vostra employability. Paul J. Meyer, uomo d’affari di successo, sostiene:
“La comunicazione – l’interazione umana – è la chiave del successo personale e del far carriera”.
Fonte: 10 things people with effective communication skills have in common, Kayla Matthews, esperta di Lifehack.
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