Il leader del futuro è orientato al valore condiviso… E cioè?!

Il leader del futuro è orientato al valore condiviso… E cioè?!

Il leader del futuro è orientato al valore condiviso… E cioè?!

In questo articolo de Il Sole 24 Ore si legge che, da una ricerca sul tema del leader del futuro, è emerso che una delle sue caratteristiche sarà l’orientamento al valore condiviso

Mi ribello al torpore mentale e suadente di parole e espressioni ad effetto che pregiudicano un approccio più concreto al management e alla leadership.

Non amo astratta dottrina quando si parla di managerialità: circuisce e la riduce a una sorta di quintessenza spirituale. Strizza l’occhio all’Umanesimo che è ben altro.
Nell’articolo intanto si sovrappongono leadership e management, qualcuno storcerebbe il naso.
A me non interessano le categorie, mi interessano le persone. Questo è umanesimo.

Che cosa si intende per orientamento e valore condiviso?

Questo manager e leader del futuro dobbiamo immaginarlo come un soggetto puramente pensante, al di sopra delle parti, blindato in una torre d’avorio concettuale, tutto impegnato, grazie alla sua creatività, a orientarsi al valore condiviso?

Orientamento: in cosa si sostanzia? In dichiarazioni di principio?
Da domani, truppa, tutti orientati al valore mi raccomando! Le famose carte dei valori aziendali pensate dai consulenti dopo un focus group.

  1. Valore: che cosa si intende per valore? Per chi?
  2. Condiviso: tra chi?
  3.  Ma poi come si crea questo valore?

Supponiamo che questo leader del domani sia tutto orientato al valore condiviso: come lo creerà?

Questo mi interessa, che questo benedetto valore si crei.

Io mi occupo di negoziazione da anni. È uno strumento, certo non l’unico, ma imprescindibile per creare vero valore che io traduco in più risorse per tutti e maggior benessere relazionale.

Allora per favore, io tirerò magari l’acqua al mio mulino, non mi interessa, ma va detto:

Non esiste organizzazione, grande o piccola che sia, che per creare vero valore possa rinunciare a persone che sappiano veramente, e sottolineo veramente, negoziare in modo consapevole.

Datemi la bussola, ma insegnatemi a usarla.