La comunicazione efficace: un lavoro nel lavoro
Quante parole spese al vento, energia e tempo sprecati.
Comunicare in modo efficace è un lavoro nel lavoro che, se svolto in un certo modo, potrebbe essere persino piacevole, ma spesso lo rendiamo una fatica.
Ogni giorno siamo di fatto immersi in un flusso frastornante di comunicazioni: parole analogiche o digitali, scritte o a voce, alert di qualunque genere a ricordarci anche che siamo, più o meno felicemente, connessi.
Comunicare in modo efficace è necessario soprattutto nel mondo del lavoro, se vogliamo essere incisivi e far giungere il nostro messaggio a destinazione. Ecco alcuni errori da evitare e una lista di regole da seguire per comunicare al meglio.
I falsi miti della comunicazione efficace sul lavoro
Disporre di una comunicazione efficace – ossia chiara, immediata e impattante – è un’abilità sociale, che sul lavoro diventa addirittura una necessità imprescindibile.
Siamo tutti figli di alcuni convincimenti errati, che ci portano a comunicare male e venire fraintesi.
- Gli altri muoiono dalla voglia di ascoltare o leggere quello che diciamo o scriviamo.
- Il tempo è prezioso solo per noi.
- Gli altri capiranno il nostro pensiero, a prescindere da come lo esponiamo.
10 regole per comunicare con efficacia in azienda
Prendiamo il caso tipo di psicodramma aziendale quotidiano: la riunione, non importa se in presenza o digital.
Ci sono alcune regole di comunicazione efficace che non possiamo ignorare. A dire il vero possiamo anche, ma di certo perderemo ogni tipo di impatto, credibilità e parvenza di leadership nel nostro agire.
- Darsi un’agenda precisa dei temi da affrontare, allocando un plausibile lasso di tempo per ogni punto. Il vantaggio: noi e gli altri dovremo prepararci, nessun alibi, massima efficienza.
- Ascoltare senza giudicare: per quello c’è tempo, prima si deve fare lo sforzo di “uscire da sé stessi” per accogliere l’altro in toto, anche l’interlocutore più noioso o con il quale siamo in maggior disaccordo.
- Arrivare al punto: evitare di perdersi in se e ma, e mantenere il focus sull’oggetto.
- Annunciare e sintetizzare quanto diremo: grazie all’annuncio ci seguiranno con più fiducia e se si dovessero essersi persi qualcosa, la sintesi conclusiva li aiuterà.
- Evitare polemiche: non portano da nessuna parte, logorano e fanno perdere tempo.
- Adeguare linguaggio e contenuti all’audience, ovviamente in funzione dei nostri obiettivi.
- Dare una logica all’esposizione: aiuta la fluidità cognitiva dell’audience.
- Usare esempi e immagini: facilitano comprensione e immedesimazione.
- Ritmo, volume, tono della voce vanno usati con varietà.
- Semplicità: preservare il valore con l’essenziale, nei modi, nei tempi, nei contenuti.
Come imparare a comunicare con efficacia
Saper comunicare efficacemente è una delle soft skills più importanti nel mondo del lavoro. Che si tratti di una presentazione al proprio superiore, di rispondere a una domanda scomoda o di un incontro con un cliente, il modo in cui comunicheremo il nostro contenuto sarà essenziale per la riuscita dell’interazione.
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